“Grazie al prestigioso Concorso Enologico Internazionale Città Del Vino, la nostra cantina, una delle tante piccole aziende che operano nel comparto vitivinicolo in una zona tra le più vocate alla coltivazione del Cannonau, è stata protagonista nel rappresentare il nostro territorio e la città di Dorgali. Abbiamo riscontrato che, tra i nostri clienti e consumatori del prodotto premiato dalla medaglia d’oro, una compiacente curiosità nell’acquistare la bottiglia.”
(Cantine Ziu Andria, Dorgali – Nuoro)
“Per una cantina che sente come proprio il valore di appartenere a un territorio e a un comune legato alla viticoltura da tempo immemore, è una naturale conseguenza partecipare al Concorso Enologico Internazionale delle Città del Vino; credo che mai come in questo caso, partecipare voglia dire anche e soprattutto essere parte di una comunità”
(Brigante Vigneti&Cantina, Cirò – Crotone)
“Per la Cantina di Ramuscello e San Vito, il Concorso Enologico, è stato un momento di crescita professionale. Ottenere una prestigiosa medaglia ci ha permesso di valorizzare il nostro Refosco attraverso azioni di marketing mirate. Un’esperienza che ripeteremo sicuramente anche grazie all’ottima organizzazione.”
(Cantina di Ramuscello e San Vito, Sesto al Reghena – Pordenone)
“Aver partecipato al Concorso Enologico Internazionale Città del Vino è stato per noi motivo di orgoglio. Ci ha permesso di avere più forza e consapevolezza nella comunicazione della nostra filosofia aziendale, ha dato maggiore visibilità ai nostri vini e, al contempo, garanzia di qualità per i nostri clienti.”
(Cantina La Svolta, San Pietro di Feletto – Treviso)
“Per un’azienda giovane è indispensabile potersi confrontare, avere dei punti di riferimento che non siano solo quelli del gusto personale. In questo senso la partecipazione al Concorso Enologico Internazionale Città del Vino ci ha permesso di misurarci con vini e realtà di diverse regioni, così da capire meglio i nostri punti di forza e gli ambiti di miglioramento. Al di là del semplice risultato, che fa ovviamente piacere quando arriva, il Concorso per noi è sempre un momento di crescita.”
(CantinAmena, Lanuvio – Roma)
“Il nostro Distillato Italiano di Bandiera merita di essere conosciuto sempre più in modo consapevole. Con Grappa Award abbiamo potuto accendere nuovi riflettori sull’eccellenza della grappa valorizzando Distillati di territorio e presentandoli ad un vasto e attento pubblico.”
(Mazzetti d’Altavilla, Altavilla Monferrato – Alessandria)
“Il 2023 è stato per la Cantina Fiorentino il primo anno di partecipazione al Concorso Enologico Internazionale Città del Vino. Abbiamo deciso di partecipare con 2 vini, un rosso e un rosato Nivvro 2020 e Tripiedi Primitivo rosato 2022, che sono stati premiati con la medaglia d’argento entrambi nella classifica dei vini biologici. Abbiamo scelto di partecipare a questo concorso perché riteniamo sia fondamentale affiancare ai nostri vini un riconoscimento di grande valore che ci permetta non solo di testimoniare la qualità dei nostri prodotti ma anche di poter identificarci sempre di più nel territorio nel quale operiamo. Nello specifico la medaglia d’argento nella categoria bio, conferma l’ottimo lavoro svolto dai nostri enologi per raggiungere alti livelli di ecosostenibilità.”
(Cantina Fiorentino, Galatina – Lecce)
“Partecipare al vostro Concorso è un valore aggiunto, in quanto trattasi di Concorso serio con degustazioni organizzate in modo professionale. I risultati raggiunti e le medaglie vinte danno di conseguenza grande soddisfazione personale e vanto per l’Azienda.”
(Il Poggiolo, Montù Beccaria – Pavia)
“Il punto di forza del concorso è stata senz’altro la premiazione nella sala consiliare della Città di Roma presso Palazzo del Campidoglio alla presenza del Sindaco e del Ministro dell’Agricoltura; per noi un’esperienza indimenticabile ed inoltre un’ottima occasione per dare visibilità alla nostra produzione, in particolare sulla stampa locale. Abbiamo molto apprezzato anche l’attenzione dedicata ai progetti di inclusione sociale legati al mondo della viticoltura, con la premiazione dei ragazzi del progetto “Divinamente Abili”.”
(Fratelli Marco, Loranzè – Torino)